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Castel di Tusa (Messina)
 
 
 
 

 

   Il suo territorio, è attraversato dal "torrente Tusa", che nasce sul colle del Contrasto (m.1107) che dopo 70 km sfocia nel mare Tirreno presso Castel di Tusa.

 

   Nel suo territorio sorse la città siculo-greca di Alesa Arconidea, che si sviluppò sulla collina di Santa Maria delle Palate tra il 403 a.C. e il IX secolo d.C.

 

   Negli ultimi decenni del IX secolo, la maggior parte della popolazione di Alesa Arconidea, sembra abbia abbandonato la città per spostarsi sul luogo dove oggi sorge Tusa, situata su una piattaforma rocciosa facilmente difendibile, dove forse sorgeva già un villaggio.

 

   L'abbandono di Alesa sembra sia avvenuto in seguito ad un terremoto, forse quello dell'856, e a questa data deve quindi essere attribuita la fondazione della città.

 

   Attrazioni periodiche ed economia locale:

 

   Sagra delle acciughe: La sagra si svolge, solitamente, in uno dei primi giorni del mese di agosto a Castel di Tusa. In prossimità del "porticciolo" naturale, lungo la via C. Battisti, viene allestito un ricco banchetto nel quale vengono offerti ai partecipanti acciughe arrostite o fritte in loco, accompagnate da buon vino e musica festosa.

 

   Sagra delle castagne: Si svolge regolarmente l'ultimo fine settimana del mese di ottobre. La manifestazione si organizza nella piazza principale del paese dove vengono preparate le caldarroste che vengono offerte ai partecipanti assieme al vino. Nel corso della serata di solito allietata da un gruppo musicale, si svolge una gara gastronomica di dolci preparati a base di castagne, a conclusione della quale viene premiato il più buono.

 

   Sagra delle fave: Si svolge nel giorno di San Giovanni (24 giugno), nella piazzetta antistante la chiesa di San Giovanni, nel pomeriggio vengono organizzate delle visite guidate nella chiesa stessa, mentre nella serata si ha la distribuzione delle "fave squadate" accompagnate dalle olive bianche.

 

   Sagra dell’olio: E' una manifestazione che si svolge a fine estate. Durante la giornata dedicata alla sagra viene allestita, all'interno di uno dei frantoi ancora in funzione, una mostra su tutto ciò che riguarda la raccolta e la molitura delle olive, con l'ausilio anche di video-filmati. La manifestazione si conclude con la degustazione di bruschette condite con olio variamente aromatizzato.

 

 

 
 
 
 
 

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