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Evento formativo per i giornalisti
siciliani ad Acireale promosso da Rosario Rigano per
l’Associazione Culturale “Accademia di Arti e Culture”, l’Ordine
dei Giornalisti di Sicilia e la Città di Acireale - Assessorato
alle Attività Culturali. L’evento, che si svolgerà il tre giugno del c.a.,
dalle ore 09,00 alle ore 13,00, ha
trovato ospitalità nella sala Pinella Musmeci presso il Centro
Conferenze di Via Aquilia Nuova, 1 - Villa Belvedere - Acireale.
Tema dell’evento:
“Come
narrare il territorio con cognizione di causa, conoscenza e
coscienza dei siti turistici, di interesse culturale, di natura
archeologica, paesaggistica e naturalistica”.
Questa la natura dell’evento che sceglie L’area etnea come
sintesi delle peculiarità e bellezze naturali di tutta la
Sicilia, ma soprattutto, l’area archeologica e la stazione neolitica di Capo-mulini, le bellissime borgate marinare e collinari adagiate
tra Mare, Timpa ed Etna, parte di un filo logico che le lega e
contiene nel parco a rete della Valle dell’Aci come esempio di
progettazione e futura realizzazione.
Questo evento vuol disegnare una
nuova e più appropriata visione d’insieme di un più produttivo
“sistema territorio” che poggia le basi su una consolidata
tradizione culturale che comprende i contesti archeologici,
paesaggistici, naturalistici, dei beni culturali in esso
iscritti ma soprattutto, con l’ausilio di nuove letture del
territorio e dei siti di interesse culturale compresi, di
risorse che oggi risultano decisive come quelle che possono
fornire più attente analisi e riletture delle lingue dei popoli
espresse su reperti, tavolette, vasi o stele, per mezzo di
archeologi, storici, glottologi, linguisti, narratori e
genetisti grazie ai quali appaiono oggi più certi e
verificabili gli spostamenti ed i collegamenti dei popoli.
Proposte e suggerimenti per fornire un’offerta mediatica, anche
di tipo immersivo, per un più avanzato prodotto turistico
diversificato, necessario alle varie forme di turismi
disponibili nel nostro territorio: archeologico,
paesaggistico/naturalistico, culturale, termale, montano,
congressuale, religioso, balneare, lacustre, subacqueo, verde.
enogastronomico ecc., proponendo nuove forme e/o tecniche come
storytelling, landscape o storymap al fine di incentivare lo
sviluppo umano (umanizzazione del territorio) territoriale in
cui sono insite potenzialità ancora inespresse. Tutto con
l’aiuto indispensabile di una buona formazione fornita da più
attente analisi e riletture delle lingue dei popoli espresse su
reperti, tavolette, vasi o stele, per mezzo di archeologi,
storici, glottologi, linguisti e genetisti grazie ai quali
appaiono oggi più certi e verificabili gli spostamenti e i
collegamenti dei popoli, allo scopo di meglio identificare i
siti turistici e culturali e corretta interpretazione di
essi. L’area etnea come sintesi delle peculiarità e bellezze
naturali di tutta la Sicilia.
Moderatore Rosario Rigano:
Narratore, scrittore, giornalista - direttore responsabile del
periodico online
www.siculina.it
- Portale culturale degli eventi siciliani.
Saluto di benvenuto da parte dell’assessore al turismo e ai beni
culturali della Città di Acireale dott. Fabio Manciagli.
Relatori:
Rosario Rigano:
Introduzione e breve nota sul valore umano di un libro, la
ricerca di valori come senso di appartenenza, di identità e
comunità.
Prof. Enrico Caltagirone
- glottologo con laurea in lingua e letteratura Sanscrita,
autore di numerosi libri tra cui: “La lingua dei Siculi”, “La
lingua degli Etruschi”, “Sikania”, “Sicani, Elimi, Siculi”. Tema
proposto all’evento: “La lingua proto-indoeuropea parlata
in particolare da Siculi ed Etruschi”.
Marcello Trovato:
Tecnico/titolare ArteComunicazioneVisiva già operante come
formatore per i corsi abilitanti della Regione Siciliana.
Interventi e utilizzo del landscape ovvero raccontare storie e
paesaggi grazie ad una semplice foto.
Rosario Rigano:
Il punto su ciò che conosciamo su Sikani, Siculi e Greci e di
ciò che rimane, come testimonianza, nelle aree ionico-etnee.
Origine, diffusione, evoluzione e significato, nei tempi e nelle
culture (sacre e laiche), del Triskele oggi logo identificativo
della Sicilia. Note su confusione popolare tra Triskele e
Trinacria.
Osservazioni sull’identità siciliana:
Diamo ad ogni cultura e peculiarità siciliana il suo vero
significato: Siamo ancora legati ad una identità virtuale ma
obsoleta e sovente ormai inesistente; la domanda è: cosa produce
in termini di ritorno dal punto di vista economico, sociale e
culturale? Alla luce di nuove e sempre più restrittive
“imposizioni” non è più rinviabile un deciso intervento da parte
di noi tutti verso una intelligente tutela del nostro Folk -
Lore, termine anglosassone che sta per “sapienza e/o sapere di
popolo”.
N.b.: L'evento formativo è riservato ai soli giornalisti, pur
tuttavia saranno ammesse persone interessate ai temi trattati,
in ragione dei posti disponibili a sedere, su preventiva
prenotazione inviando email a:
cultura@comune.acireale.ct.it
oppure
rosariorigano9@gmail.com
almeno tre giorni prima dell'evento.
Per i giornalisti interessati all'evento per il quale sono
previsti 4 crediti formativi: In piattaforma, per visualizzare
la scheda del corso, filtrare i risultati della ricerca
inserendo il titolo "Come narrare il territorio con cognizione
di causa, conoscenza e coscienza dei siti turistici, di
interesse culturale, di natura archeologica, paesaggistica e
naturalistica".
Accesso regolato
secondo normative anticovid in vigore al momento dell'evento.
Ordine dei Giornalisti di
Sicilia |
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