Vastità e complessità del fenomeno uomo, compimento
dell’universo, nel corso dei millenni.
Se l’uomo non fosse stato spinto dalla curiosità e
non avesse avuto coraggio e incoscienza e fosse
rimasto stanziale nei luoghi dove era nato, si
sarebbe subito estinto.
Se non avesse osato nelle avversità della natura e
dei territori, ovvero affrontare impervie montagne,
tumultuosi fiumi, mari in tempesta e fitte foreste e
boscaglie non si sarebbe evoluto, non avrebbe colto
le immense risorse e ricchezze della terra e della
natura, non avrebbe creato culture e civiltà e noi
non saremmo qui.
Per studiare il passato devi essere ben ferrato nel
presente dei luoghi che ti accingi ad esplorare. Ci
sono regioni del mondo ancora sotto feroci
dittature; regioni che prima non lo erano e
viceversa che in passato hanno visto fiorire sterili
democrazie come grandi culture e che oggi sono
piombate nell’integralismo più oscuro.
Non ho cercato le origini dell’uomo ma i suoi
tragitti originari dal momento in cui ha capito di
poter sfruttare al meglio le opportunità che la
natura gli offriva, e le esperienze che gli hanno
permesso di capire il mondo che gli stava intorno. È
certa l’incoscienza di quell’essere umano,
diversamente non avrebbe percorso vastissimi
territori, non avrebbe affrontato gli animali
feroci, non avrebbe fatto esperienza. In seguito non
avrebbe navigato i fiumi e attraversato i mari. Si
sarebbe semplicemente estinto prima del tempo.
|