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La settimana acese

 

Acireale 

Patrimonio Culturale mobile, artistico e architettonico

 

Per il sindaco della città di Acireale, chiunque esso sia.

 

 

Acireale: Città, periferie e frazioni

      Fasti e bellezze d'altri tempi cozzano con l'incuria dei nostri giorni. Foto in centro la casa natale di Lionardo Vigo Calanna in via Galatea. Foto a destra via Mandorle tratto compreso tra via Salvatore Vigo e via Tivoli; qui presto o tardi ci scappa il ferito oppure il morto.

  Questa è la classica pagina definita "Lirica" ovvero quella luce di mitica esemplarità ormai svanita perchè ad essa si sono sostituiti "sballo, futile, intrattenimento da paeselli, occupazione indiscriminata di spazi pubblici e di pubblica utilità, ristorazione "alloggiata" persino sugli spazi riservati al carico e scarico merci, sui passi carrai autorizzati degli altri oltre che sui sagrati di talune chiese in barba al più elementare regolamento dehors e tutto a vantaggio dei privati "amici" e del tornaconto politico". Oggi la città, in realtà più vecchia che  antica, disordinata, con abusivismo diffuso, amministrazione presente solo nel centro storico, il restante territorio ostile a persone con disabilità, anziani e bambini, secondo le intenzioni della amministrazione, è piazza Duomo e stradelle in essa convergenti, per l'esattezza un susseguirsi di tavoli, sedie e bancarelle; tutto il resto è ostaggio di anarchia, sporcizia, degrado, discariche, abusivismo per incuria di questa amministrazione. Dai link di spalla, in corso di aggiornamenti verso la realtà, potrete godervi la parte canonica ma siate coscienti che la realtà è ben altra; non si è riaperto il teatro Bellini ma solamente pochi metri di ingresso e tanto fumo negli occhi dei soliti "acitani". Assolutamente emarginati portatori di handicap, ipovedenti, bambini, anziani o persone con problemi di deambulazione in via Salvatore Vigo e strade limitrofe spesso costretti a scendere dai marciapiedi e rischiare l'incolumità in mezzo alla strada con buona pace degli strombazzamenti social del sindaco Barbagallo. Dall'altra troviamo arrembanti vigili urbani intenti solo a multare, multare, multare sventurati automobilisti scesi dall'auto per comprare il pane o prendere un caffè. Una volta il vigile urbano era chiamato anche fischietto, oggi lo possiamo chiamare blocchetto delle multe. Qui facciamo giornalismo vero! La cosa più triste in questa città è l'incompetenza e di taluni assessori: un assessore, ancorchè sollecitato per un intervento ti risponda - mi mandi una foto che faccio provvedere... non è così che funziona. In compenso abbiamo un sindaco "priatu, gaio, allegro, gioviale". Miatiddu

 - Da segnalare la nessuna attenzione da parte del comando dei vigili urbani, dell'assessore al ramo, del comandante e del sindaco nelle sue direttive, verso il "Passo Carraio Autorizzato" spazio demaniale su cui non può parcheggiare neppure il titolare dell'autorizzazione. Si rilevano usi promiscui su tutto il territorio acese; nel centro addirittura troviamo sedie e tavoli da ristorazione dopo la chiusura di attività; moltissimi sono transennati con espedienti vari mentre altri sono utilizzati da attività vicine, tipo meccanici, carrozzieri, gommisti ed assimilati, per gli interventi cosiddetti veloci a volte lasciando anche tracce oleose per terra. In moltissimi casi, nelle strade più strette, l'utente che deve rientrare deve aspettare che venga liberato il passaggio e ciò può causare lunghe code e proteste al seguito. Con il sindaco attuale siamo al top. Tutto questo in palese violazione del codice della strada e del buon senso.

 

 

Lunedì 16 dicembre 2024

 

 

 
 

    Il sindaco della città di Acireale non deve pensare solo ai like sulla sua pagina Facebook, per altro seguita solo dai soliti fedelissimi e fedelissime che ad ogni sciocchezza lo inondano di like.