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Portale Culturale

del Turismo Siciliano

Politiche del turismo,  dei beni culturali,  dell'ambiente  ed  economico - sociali

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

   A spasso nel territorio isolano puntando i riflettori sul territorio etneo dove la montagna per eccellenza domina nello spettacolo della natura. Qui sta la sintesi di peculiarità e culture dell’eterogenea area ionico-etnea. Nel Mare dell’Etna c’è tanto oltre il visibile a primo impatto. La flora e la fauna dei fondali, le grotte e le correnti misteriose. La quiete infranta dal fragore dei marosi e dal suono della risacca. L’Etna e il mare, un eterno connubio dove prevale la forza creativa della natura in cui l’uomo è solo spettatore. Verso il mare o verso l'Etna, da qualsiasi posto si inizi il percorso, si viaggia in uno stupendo corridoio di velluto verde, fra quinte grandiose di alte colline verdeggianti di flora spontanea tutto l'anno. Una festa di colori, un benvenuto della natura che ci sorprende, ci coglie, ci rapisce e ci immerge, attori nello spettacolo naturale, bellezza di questo territorio che sprigiona sensazioni ed emozioni che le parole non possono descrivere, compreso il penetrante odore di erbe, zagare e fiori. L’impatto mozzafiato degli scogli sul mare alimenta storiche memorie; il continuo frangersi delle onde sugli scogli ormai modellati dall’andirivieni dell’acqua salmastra, crea nell’insieme un armonioso concerto orchestrato dalla natura che qui, più che altrove, si manifesta nella sua incommensurabile bellezza ed armonioso connubio con il mito narrato dalle memorie storiche viventi ivi incontrate.  Puoi essere avvolto nel silenzio della natura se chiudi gli occhi o nel fragore immenso della vivacità naturale se li riapri ed insieme ti accompagnano nell’allegria che compone ogni angolo od anfratto di questi percorsi odoranti di zagara o profumi della terra miscelati al penetrante odore del mare. Quali parole usare per descrivere tutta questa bellezza se non quelle del cuore, della semplicità e dell’amore per i luoghi che nessuna mente ha mai immaginato immergendosi prima nel tessuto sociale dei luoghi.

   Alla fine di un viaggio lasceremo solo un posto ma non le emozioni che abbiamo vissuto.

Rosario Rigano

 

 

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