La frutta Martorana trova nei maestri pasticceri acesi abili interpreti di una forma d’arte che sa di architettura, scultura e pittura (dolce). Nell’area catanese tale prodotto prese il nome di “pasta riali” per il suo gradimento al Re Vittorio Emanuele II° di passaggio a Catania. Nasce dai maestri pasticceri palermitani, così come la conosciamo oggi. La cosiddetta “pasta reale”, lavorazione di pasta ottenuta dalle mandorle, è una delle massime espressioni di “arte pasticcera” che si manifesta attraverso mirabili esecuzioni e/o riproduzioni di frutta, agrumi, frutti di mare etc. Oggi, in tutto il territorio nazionale, e nella stessa Sicilia, le pasticcerie offrono accattivanti prodotti dolciari, di ogni tipo e gusto, ed in ogni periodo dell’anno. Per fortuna sopravvive ancora una produzione tipica, caratteristica, spesso unica che non trova riscontri in altre regioni e province. Si tratta di dolciumi di antica estrazione, tradizionali un tempo per determinare feste annuali, che vengono - con intelligenza - ancora riproposte alle nuove generazioni con grande diletto dei tradizionalisti. La frutta martorana trova in Acireale i massimi interpreti di tale arte che non ha eguali da nessun’altra parte. La cosiddetta “pasta riali” tipica acese o pasta regale…è unica. Ogni prodotto è rigorosamente artigianale, come lo zucchero fondente, la frutta martorana e la pasta di zucchero. Di spalla alla pagina sono riportate diverse interpretazioni dell'arte della pasta riali (catanese) e della frutta martorana (palermitana). |