Preistoria e protostoria della
Sicilia - origini ed evoluzioni. L’isola al centro
di civiltà e culture euro-afro-asiatiche.
Pubblicazioni di formazione continua.
Ricostruire la preistoria della Sicilia non è cosa
semplice alla luce delle migliaia di versioni
“fai-da-te” più strampalate che circolano in rete,
pubblicazioni ed eredità tramandate da filosofi
greci e retori romani. Una seria ricostruzione di
preistoria e protostoria và fatta analizzando pezzo
per pezzo, passo dopo passo ogni evento e citazioni,
luoghi e periodi del narrato incrociando il tutto
con i risultati ottenuti da ricercatori, storici,
geologi, archeologi, linguisti, genetisti, archeo
astronomi e quanti, ogni giorno, al di fuori dalle
istituzioni si prodigano, per passione, nella
ricerca della verità sulle nostre reali origini al
di fuori delle filiere baronali/istituzionali. Il
sistema supportato dal MIC continua ad alimentare
incultura nella scuola e i ragazzi crescono
culturalmente disorientati. La preistoria d’Italia è
inattendibile ma quella della Sicilia messa sui
libri di testo è clamorosamente falsa. Leggendo bene
il narrato dei greci, si comprende benissimo che
gran parte della nostra preistoria è stata
volutamente occultata, modificata e falsata ammesso
persino da Dionigi di Alicarnasso. Chiaramente
questa seria ricostruzione rivoluziona la cosiddetta
storia inculcata a scuola.
A sostegno di questa stortura anche o soprattutto i
vari assessorati regionali che hanno spinto alla
promozione del mito e delle peculiarità
allegorico-grottesche prevalentemente generiche,
trovando terreno fertile tra la scarsa preparazione
dei giornalisti e un pubblico poco attento o per
nulla interessato alla vera cultura e civiltà della
loro terra.
Questa non è la nostra
versione o la nostra personale opinione, è il
risultato di una certosina ricostruzione, durata
anni, fondata sull’attenta lettura delle fonti
comuni: filosofi greci, retori romani, storici e
archeologi del secolo scorso. È il frutto di
verifica dei dati antichi e mai verificati con le
attuali conoscenze supportate da tecniche e
metodologie affidabili ma soprattutto del lavoro e
degli studi di valenti ricercatori e studiosi che
hanno approfondito la ricerca e raccontato i fatti
così come si sono svolti e non come li hanno narrati
i mercenari della “politica ellenica”.
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