Sicilia
preistorica: Studi più approfonditi fanno emergere
ricchezze culturali fino ad oggi inimmaginabili.
Ad ogni convegno mi succede di sentire l’emozione
nel corso del racconto di quest’incredibile
miscellanea di fatti, eventi, arti, culture,
peculiarità, civiltà, peripezie, bellezza e fantasia
dell’uomo primordiale, delle sue scoperte, delle sue
evoluzioni a rischio della sua stessa vita, come
sicuramente accaduto moltissime volte. Ad ogni
piccolo indizio ricevo uno stimolo per ricercare
nuovi appigli per una miglior ricostruzione. Queste
fasi di un momento non più primordiale in cui l’uomo
acquisisce la consapevolezza di esistere, narrazione
che non puoi più presentare da osservatore, da
critico ma devi esserci dentro in modo assolutamente
immersivo. Eventi accaduti nei tempi e nei luoghi di
una Sicilia ricchissima di memorie, in cui ogni
angolo od anfratto ha una storia millenaria da
raccontare, mi hanno condotto alle soglie della
storia attraversando, dopo le fasi preistoriche
quelle protostoriche. Sikani, Elimi, Siculi,
Etruschi, Minoici, Micenei, Megaresi, Corinzi,
Calcidesi, Greci e Sicilioti. Storici, filosofi,
commediografi sono state le mie fonti privilegiate.
Grazie ad un accurato utilizzo della Paletnologia e
antropologia culturale, ho potuto acquisire
importantissime testimonianze da paleontologi,
archeologi, archeoastronomi, geologi, biblisti,
glottologi, linguisti. genetisti, assirologi,
egittologi, una corretta interpretazione dagli studi
di culture e civiltà umane della vera preistoria
della Sicilia, tra origini ed evoluzioni. La Sicilia
è formata da millenarie culture e civiltà
provenienti da un percorso euro-afro-asiatico assai
lontano nei tempi. Non è stato facile ricostruire e
meno facile adesso la narrazione perché non rilevo
la preparazione idonea da parte degli addetti ai
lavori e dei “casuali avventori” almeno dalle nostre
parti.
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