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    Stazzo

    Statium di epoca greco-romana?

    Stazzo potrebbe prendere il nome dal latino statio che a seconda degli accostamenti può dare significato di posto di guardia e Stazzo posto al centro di una larga insenatura poteva anche fungere da vedetta, altro significato del termine. Statio vuol anche dire posto di soggiorno ma ad oggi non ci risulta siano venuti fuori reperti tali da poter giustificare il termine. Altro significato è ancoraggio e qui abbiamo riferimenti secondo cui già nell’800 Stazzo era l’unico porto di una vasta zona in quanto non esisteva né quello di Catania e neanche quello di Riposto. Tale porto era utilizzato per lo scalo della pietra bianca di Siracusa che per l’edificazione di tanti è stata utilizzata.

    La pietra bianca veniva poi lavorata nelle fornaci dette nel gergo “stazzuni”.

   Nulla di strano allora che una serie di similitudini abbia contribuito a alla definitiva attribuzione del nome al paese.

   Stazzo offriva diverse possibilità di lavoro, in campo agricolo, nel settore marinaro ed in quello delle fornaci che pare ve ne fossero ben sette in tutto il territorio; ancor oggi una si trova in via Enrico Toti, un’altra in via Terre Liberate ed una addirittura è stata adibita a pizzeria.

   Stazzo oggi vive una stagione estiva molto rinomata, si riempie infatti fino all’inverosimile in ogni sua parte, offre notevoli spunti di intrattenimento sia in ambito prettamente turistico che in quello dello spettacolo e della cultura.

   Ospita infatti una consolidata manifestazione canora di rilevanza nazionale “la Vela d’Oro” che ospita ogni anno personaggi importanti del mondo della cultura, dell’impegno sociale e dello spettacolo.

 

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Pagina e link collegati a cura dell'Associazione Culturale editrice "Accademia di Arti e Culture".

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