Prima di dare inizio alla cerimonia di premiazione il presidente
dell'Associazione Culturale e giornalista Rosario Rigano ha chiesto
un
minuto di silenzio per tutti i bambini del mondo che vivono in condizioni
inumane, senza istruzione, spesso senza cibo e sovente vittime della barbarie di
oppressori che nulla hanno a che vedere con la razza umana.
Un
pensiero particolare agli ultimi 35 bambini uccisi in Siria qualche giorno fa.
Tutto
questo lo trasmetteremo immediatamente all’Unesco quale organismo dell’ONU
perché possa mettere in atto azioni più incisive volte alla protezione dei più
deboli e indifesi quali bambini donne e anziani.
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