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   Area Archeologica, Paesaggistica e Naturalistica di Capomulini

   Il percorso attualmente automobilistico e pedonale che si snoda da via Nissoria in Capomulini e porta al Faro Sant’Anna, potrebbe degnamente essere classificato “Archeologico, Paesaggistico e Naturalistico se solo a detto percorso si potesse accedere anche in modo solo pedonale dal civico 47 ovvero dal sito in cui “giace” il tempietto di epoca greco-romana.

   Lungo detto percorso troviamo anfratti naturali con costruzione di muri a crudo in pietra lavica antichi e di pregevole fattura, vegetazione spontanea di tipo mediterraneo come particolare della Timpa di Acireale, slarghi naturali contornati da piante di carrubo, ulivi, limoni, fichi e foltissima vegetazione sempreverde oltre all’elevata diversità floristica e faunistica. Si tratta quindi di un territorio identico alla Timpa ancora intatto con potenzialità di valorizzazione più ampie perché più facilmente umanizzabile. La contrada Urne rimane in mezzo come intermezzo ideale perché attrezzabile con strutture ricettive di qualità superiore; specificatamente alberghi. 

   Qui si alternano proprietà private a spazi rurali demaniali assolutamente abbandonati all’incuria del tempo e degli eventi atmosferici. In questi posti, accuratamente ripuliti, attrezzati ed organizzati, potrebbero trovare allocazione persino info point, chioschetti o punti di ristoro ed altro che potrebbe giovare o allettare flussi turistici non indifferenti.  

 

 
Pagina e link collegati a cura dell'Associazione Culturale editrice "Accademia di Arti e Culture".
 

   Riproduzione riservata

 Area del tempietto.                 by Rosario Rigano