Dagala del Re (Santa Venerina - CT) | | | | | | |
| A meno di un chilometro in direzione Nord del centro di Santa Venerina sorge l'antica frazione di Dagala del Re. Con oltre 1600 abitanti questa località nasconde nel suo stesso nome le sue antiche origini risalenti alla fine del XIII secolo quando i re e i principi del regno di Sicilia utilizzavano come riserve di caccia quest'area un tempo boschiva (con dagala si identifica infatti un tratto di terreno circondato da rocce laviche). In questa frazione, l'8 di Dicembre di ogni anno, giorno dell'Immacolata Concezione, ha luogo una importante fiera, dove possono trovarsi ancora gli antichi utensili popolari. La sua campagna ricca di verde è punteggiata da antiche e bellissime case padronali, utilizzate oggi per la villeggiatura. A nord del paese, ci si immerge tra le spaccature del torrente "Guddi", zona ricca di vegetazione, spesso visitata da botanici studiosi di piante tipiche della flora etnea.
La costruzione dell'odierna chiesa, dedicata all'Immacolata Concezione,ebbe inizio nel 1843 ma la sua struttura venne ultimata solo nel 1922, grazie all'interessamento di don Ignazio Di Prima. Fonti degli archivi parrocchiali dimostrano l'esistenza già nel 1750, di una piccola cappella più a nord. La chiesa è a tre navate; le tele poste negli altari laterali sono dell'Ottocento e del Novecento. Tra le opere più interessanti, il dipinto raffigurante Sant' Antonio, del pittore Giuseppe Zacco del 1830, quello raffigurante La Sacra Famiglia della scuola di Paolo Vasta e due angeli in legno della stessa epoca di scultori acesi. Pregevole è il Crocifisso, posto sull'altare maggiore, di fattura ignota ma probabilmente dell' Ottocento la cui "anatomia stupendamente riprodotta, ha una plastica consistenza che richiama la Pietà di Michelangelo". Il fedele dinanzi all'espressione di quel Crocifisso rivive la passione e la morte di Cristo.
La chiesa recentemente restaurata, è stata riportata agli antichi splendori. Maria SS. dell'Immacolata viene solennemente festeggiata l'8 di Dicembre. | | | | Pagina e link collegati a cura dell'Associazione Culturale editrice "Accademia di Arti e Culture". | | | | |
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