Formazione professionale
turismo - beni culturali -
Sicilia - Siculina.
- No a guide
improvvisate
- Per i tour
operator: Cosa offrire al potenziale visitatore.
- Per le guide
turistiche: Come narrare il territorio perché possa essere
comprensibile e gradito al visitatore.
- Praticanti:
- Possibili
aiuti: Landscape storytelling o Storytelling in landscape
photography - creare un paesaggio memorabile.
- Raccontare
storie con la fotografia di un paesaggio.
- Percorsi
enogastronomici e culturali: Informazione di qualità nel
giornalismo enogastronomico per una corretta educazione
alimentare.
Per frequentare i nostri corsi basta aderire all’Associazione
versando la quota annuale di 25 €
Premessa: Dallo statuto dell’Associazione Culturale
“Accademia di Arti e Culture”.
L’Associazione è un luogo di confronto sulle tematiche legate
allo studio del patrimonio archeologico, dei beni culturali
mobili, artistici e architettonici; contribuisce a diffondere
sul territorio la cultura della preservazione, del restauro,
della valorizzazione, promozione e gestione del patrimonio
culturale, archeologico, naturalistico e paesaggistico, per
incrementare la ricchezza del territorio, la tutela
dell’ambiente, per preservare le peculiarità e le culture, le
eccellenze enogastronomiche e i prodotti tipici in tutte le
forme mediatiche possibili, con corsi di formazione e convegni.
Si impegna a promuovere forme di turismo culturale e d’elite,
organizzando conferenze e dibattiti in luoghi fisici o
attraverso modalità di tipo informatico.
Nota: Arti e Culture si intersecano e si amalgamano. Le arti
vanno intese nella loro globalità e non vanno confuse con la
genericissima “cultura”, le arti vanno interpretate come
tecniche, metodi, modi, regole, attività umane, lavori,
professioni mestieri (per estensione) ingegni, talenti, doti,
stili, accorgimenti, espedienti, esperienze sistemi, trucchi,
astuzie, artifici e tutto diviene dall’ingegno umano ed
indiscutibilmente dall’arte di ogni essere vivente. La cultura è
definita come il comportamento sociale e le norme che si trovano
nelle società umane. La cultura è considerata un concetto
centrale nell’antropologia, che comprende la gamma dei fenomeni
che vengono trasmessi attraverso l'apprendimento sociale nelle
società umane.
L’Associazione Culturale editrice offre corsi di formazione
per fornire un’offerta mediatica, anche di tipo immersivo, per
un più avanzato prodotto turistico diversificato, necessario
alle varie forme di turismi disponibili nel nostro territorio:
archeologico, culturale, termale, congressuale, religioso,
montano, balneare, lacustre, subacqueo, verde. enogastronomico
ecc., proponendo nuove forme e/o tecniche come storytelling,
landscape o storymap al fine di incentivare lo sviluppo umano e
territoriale in cui sono insite potenzialità ancora inespresse.
I promotori dei corsi auspicano che questo genere di
iniziative possano sempre coinvolgere un più vasto pubblico e di
raccogliere quindi più ampio consenso special-mente tra i
giovani che sono sempre pronti ad accettare le sfide poste dagli
eventi, anche negativi, per risolverli ed evolverli in positivo
così da assicurare a sé stessi ai loro figli e alle generazioni
future un terreno di comunità ed appartenenza ed una società più
giusta, confortevole e più vivibile; questo può, come
sicuramente lo è, essere garantito, facilitato dalla cultura,
dal dialogo, come dal confronto sociale. Vuol
disegnare una nuova visione d’insieme per un produttivo “sistema
territorio” che poggia le basi su una consolidata tradizione
culturale che comprende i contesti archeologici, paesaggistici,
naturalistici, dei beni culturali in esso insiti.
Raccontare un territorio non vuol dire solo descriverlo ma
anche interpretarlo e quell’interpretazione, nel momento in cui
diviene narrazione e viene condivisa, finisce o contribuisce con
l’influenzare il modo in cui lo si vive.
È per questo che il racconto di un territorio può costituire
un potente strumento di significazione dei luoghi, da un lato
può infatti contribuire a rafforzare la dimensione identitaria,
sviluppando nella comunità locale il senso di appartenenza e
l’investimento affettivo sul patrimonio territoriale, mentre
dall’altro è in grado di accrescerne la forza attrattiva nei
confronti dei flussi attrattivi turistici e finanziari con
effetti propulsivi sul piano dello sviluppo. Si crea altresì un
efficace e moderno Brand dei luoghi.
Da sempre il racconto è un modo attraverso il quale
costruiamo e ricostruiamo la storia di un territorio, ne
tramandiamo la memoria, favorendo il processo di
patrimonializzazione di ciò che il territorio racchiude.
La tutela e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico,
naturalistico e culturale di un territorio non possono che
fondarsi sulla sua conoscenza e il racconto è ciò che consente
di trasferire questa conoscenza, di responsabilizzare la
collettività sull’importanza di presevare e valorizzare a
beneficio delle generazioni future quello che abbiamo avuto in
eredità dal passato. Di qui l’obiettivo di guardare allo
storytelling quale metodo creativo di narrazione del territorio,
supporto strategico nei processi di comunicazione e promozione
di tutto il patrimonio, mobile artistico, architettonico,
paesaggistico, naturalistico e culturale.
Questi eventi vogliono disegnare una nuova e più appropriata
visione d’insieme di un più produttivo “sistema territorio” che
poggia le basi su una consolidata tradizione culturale che
comprende i contesti archeologici, paesaggistici, naturalistici,
dei beni culturali in esso iscritti ma soprattutto, con
l’ausilio di nuove letture del territorio e dei siti di
interesse culturale compresi, di risorse che oggi risultano
decisive come quelle che possono fornire più attente analisi e
riletture delle lingue dei popoli espresse su reperti,
tavolette, vasi o stele, per mezzo di archeologi, storici,
glottologi, linguisti e genetisti grazie ai quali
appaiono oggi più certi e verificabili gli spostamenti ed i
collegamenti dei popoli.
Il fine ultimo di quest’arte è quello di portare gli utenti
ad immedesimarsi, sentendo la storia come propria. Così facendo
il messaggio trapassa ogni barriera perchè diventa narrazione
personale dello spettatore. L’essere umano
utilizza da secoli le storie per comunicare sensazioni e
pensieri ai propri simili ed a sè stesso, ma è solo quando il
destinatario del racconto entra in risonanza con questo che il
messaggio riesce ad arrivare.
Lo scopo è permettere all’utente di
riconoscere all’interno della storia i topos che fanno parte del
suo momento di vita o dei suoi valori fondanti. La condivisione
è la chiave della narrazione. Diamo ad ogni immagine del
nostro territorio il significato più appropriato, tenendo
presente che troppe notizie inutili disorientano il viaggiatore.
Per questo vogliamo formare placeteller in ogni luogo. In questo
modo, facendolo con la bellissima lingua italiana e dove serve
con la più espressiva lingua siciliana.
Corsi base:
Glottologia. Linguistica. Scrittura creativa. Landscape.
Smartphoto. Editing. Copywriting.
Obiettivi: Il luogo. Il racconto. Le fonti dirette e/o
indirette. Le parlate del luogo. Tecniche narrative per
narrazioni visuali e narrazioni letterarie. Storytelling.
Storymap.
I corsi, accuratamente predisposti, possono essere forniti
anche a scuole ed in forma di seminari a pubbliche
amministrazioni per la formazione del personale nelle seguenti
modalità: in presenza, webinar oppure on demand.
Il/la praticante dovrà fornire 60 articoli in due anni che
verranno regolarmente retribuiti. Dovrà frequentare i corsi
messi a disposizione dall’Associazione Culturale editrice
Accademia di Arti e Culture (editrice del periodico online -
www.siculina.it) per un complessivo di 24 in due anni. Detti
corsi potranno essere economicamente coperti da sponsorizzazioni
personali in virtù dell’attività prestata per la formazione. I
corsi sono aperti anche a guide turistiche con fornitura di
materiale informativo, depliantistico predisposto ad hoc,
informazioni, libri e nozioni specifiche sull’offerta turistica
locale. Area Metropolitana di Catania.
Altri Obiettivi:
- Educare al patrimonio.
- Abilità ad osservare/analizzare
i Beni Culturali.
- Conoscenza dei e sui Beni
Culturali.
- Conoscenze storiche in cui i
Beni Culturali siano elementi importanti.
- Conoscenza del territorio in cui
i beni sono iscritti.
Contatti: per l’Associazione Culturale editrice “Accademia di
Arti e Culture” Rosario Rigano - tf.: 348 4619004 email
rosariorigano9@gmail.com
Direttore responsabile del periodico online
www.siculina.it
- Politiche del turismo, dei beni culturali, dell’ambiente ed
economico-sociali. |