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   Il pesce azzurro.

 

  I piatti preparati con tali specie di pesce sono spesso considerati "cucina povera", ma il pesce azzurro è molto apprezzato in cucina per le qualità nutrizionali delle carni. Esso ha carni generalmente molto digeribili con prevalenza di grassi insaturi, in particolare del tipo omega 3. Anche per questo il consumo di pesce azzurro è consigliato nelle diete nelle quali sono da evitare i grassi saturi, presenti in altre specie animali. Essendo, inoltre, un alimento ricco di calcio (350 mg di calcio per 100 g di alimento) è consigliato per combattere i processi di decalcificazione ossea.

 

  La denominazione di "pesce azzurro" non si riferisce ad un gruppo scientificamente definito di specie ittiche, ma è utilizzata commercialmente per indicare alcune varietà di pesci, generalmente di piccola pezzatura, di varia forma e sfumature di colorazione, il cui costo è generalmente ridotto per la grande quantità di pescato.

 

 

   Biologicamente parlando il pesce azzurro appartiene a specie a vita pelagica, con carni grasse e spesso ricche di oli.

 

Pesce azzurro
Appartengono alla categoria del pesce azzurro

l'aguglia

l'alaccia

l'alice o acciuga

l'aringa

la costardella

il cicerello

il lanzardo

la sardina

lo sgombro

lo spratto o papalina

il suro o sugherello.

 

  Alcuni considerano pesci azzurri anche esemplari come il tonno ed il pesce spada, completamente diversi per dimensione e forma ma simili per colore.

 

 

 

 

By Rosario Rigano

Pagina e link collegati a cura dell'Associazione Culturale editrice "Accademia di Arti e Culture".