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    “Le sagre di paese”

Quale veicolo migliore per la promozione del territorio?

    

      La sagra, altro non è che l’apoteosi del gusto e della genuinità dei prodotti tipici locali.

 

     Manifestazione che “lega” il contadino alla sua terra ed ai frutti che essa riesce generosamente a dare; con tutto il valore significativo di un’arte vecchia di millenni, tramandata rigorosamente di padre in figlio in un intreccio di tradizioni, riti, scaramanzie e conoscenze “gelosamente” mai scritte.

 

     Già gli odori e i sapori stuzzicano la fantasia e, con gli occhi chiusi si può godere persino, anche per un attimo, della carezza del sole di Sicilia sulla pelle.

 

     Un indescrivibile momento di rilassante beatitudine e nel mentre il pensiero scorre verso ricordi di uve dorate, di lunghissime riviere profumate di zagare e salmastro, stordenti; di fragole, di arance rosse e di tramonti dai colori indescrivibili che nessuno mai potrà cancellare dalle menti.

 

     Di tutto ciò quel turista “confezionato in pacchetto tutto compreso” potrà mai godere; esso sarà così privato di quell’avvolgente “Amore di Sicilia” che si chiama “umanità, accoglienza e rispetto per l’ospite”.

 

     Quell’incredibile “museo a cielo aperto” che è la Sicilia, quell’ineguagliabile patrimonio di Beni Culturali e naturalistici, non potrà mai essere recepito in mezza giornata di pullman.

 

     Tutto ciò va’ vissuto nei luoghi delle architetture rurali, dell’agriturismo e del bed and breakfast.

 

     Tra antico e moderno, nel rispetto di una tradizione agricola plurimillenaria e nell’accettazione di tecniche innovative al passo coi tempi, la Sicilia offre un paniere agroalimentare ricco di profumi e sapori naturali: prodotti di particolare rilevanza nel panorama alimentare italiano, memorie dell’età dell’oro  di una Sicilia leggendaria e meravigliosa, che arrivano oggi sulle nostre tavole come elementi fondamentali della moderna dieta mediterranea.

 

 
 
 
 
 

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