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Gioielli
di Sicilia |
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Scalinata centrale del Monastero dei
Benedettini di Catania. Gioiello del tardo barocco
siciliano e complesso benedettino tra
i più grandi d'Europa. |
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Acireale, 17 Novembre 2017
Franceschini, servono più attrattori
Dobbiamo sfruttare crescita flussi senza esserne travolti
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Da sempre "in cima ai desideri di viaggio" da parte dei
turisti di tutto il mondo, l'Italia ha davanti "un duplice obiettivo:
moltiplicare gli attrattori, i luoghi in grado di attirare il turismo
internazionale, perché alcuni hanno ormai problemi gravi di sovraffollamento; e
puntare su un turismo ricco, che spende, cerca approfondimento, cerca
l'eccellenza ed è in grado di capire e rispettare il nostro grande patrimonio di
bellezza". E' la road map tracciata dal ministro Dario Franceschini intervenuto
a Roma all'evento 'Arte, Turismo e Territori: sviluppo, promozione e
informazioni al tempo del web', "I flussi turistici sono in crescita - ricorda
il ministro, citando i dati di un anno da record - grazie ad elementi
congiunturali, come i problemi di sicurezza che hanno pagato altri Paesi, e a
fattori strutturali, e continuerà a crescere nei prossimi decenni. E'
un'opportunità che dobbiamo sfruttare in modo intelligente, senza esserne
travolti".
- Resta da capire, caro ministro, chi e come decide che un sito diventi
attrattore per quella parte di territorio in cui insiste. Prendiamo la provincia
di Catania che si trova adagiata sulla rendita di alcuni siti e/o monumenti
Unesco per lo più infruttiferi. Prendiamo il caso dell’area archeologica di
Capomulini abbandonata a se stessa, dell’area in cui ricadono le Terme Romane di
Acicatena/Santa Venera al Pozzo che nulla frutta ma tanto costa. Prendiamo il
cattivo utilizzo dei fondi regionali per lo più spesi per Organizzare mostre e
convegni (a botte da 15.000 euro come nel caso del Polo Regionale di Catania per
i siti culturali)
.
Prendiamo gli sforzi di qualche Associazione Culturale che si autofinanzia per
smuovere le acque e creare qualcosa di positivo. Prendiamo anche il totale
disinteresse delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali verso quei
siti o monumenti che siano. Ministro di quale parte d'Italia parla?
Rosario Rigano
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