Investire in cultura
rende all’infinito poichè non si tratta di un evento
episodico a sé stante ma proiettato nel tempo.
Il mio/nostro impegno culturale, editoriale ed
economico-sociale affrontato personalmente e senza
il minimo aiuto da parte delle istituzioni preposte,
pone oggi i riflettori sulla vecchia e dibattuta
questione dell’identità siciliana, “sospesa”
tra origini, facies, culture, contatti e prime forme
di civiltà che hanno formato l’odierno siciliano. Da
qui parte un ambizioso pro-getto per una più consona
interpretazione di culture spesso riportate in modo
confuso ed approssimativo.
“PROGETTO IDENTITÀ SICILIANA”
Non più
vecchi cliché, stereotipi e luoghi comuni
Una
nuova immagine, reale, culturale e produttiva.
Proemio: Siculina tra preistoria e protostoria.
Ricerche, scoperte, analisi, e valutazioni,
poggiano oggi su consolidate basi fornite da
aggiornatissime scoperte nel campo dell’archeologia,
della glottologia, della linguistica e della
genetica, ampiamente documentate. Le pubblicazioni
(6) messe fin qui a disposizione dell’attento ed
interessato lettore, mettono in evidenza eventi,
avvenimenti, fatti e culture di periodi preistorici,
protostorici e storici letteralmente ignorati dalla
storia attuale nei libri di testo, soprattutto delle
medie inferiori, oggi in uso nella scuola italiana.
Il punto più importante o meglio interessante che
emerge dalle analisi fin qui poste all’attenzione di
osservatori ma principalmente ricercatori e
narratori, riguarda le lingue che fino a qui ci
hanno trasmesso conoscenze, saperi e culture
acquisite dalle esperienze di tribù, genti e popoli
in cui è possibile riscontrare grossa parte della
lingua siciliana (così come riconosciuta dall’Unesco),
vero forziere di conoscenze, facies e culture dei
siciliani.
Rosario Rigano
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