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   Il primo autonomista della storia siciliana si chiamava Ducezio, Re dei Siculi.

 

   Raccontando il momento dei Siculi nella nostra zona, intendiamo sottolineare come già tremila anni orsono, Ducezio, re di questo popolo, aveva già tracciato la strada di una certa autonomia locale nelle città riunite in lega, ovvero la prima “Lega Sicula”. Su questo modello la spuntarono però gli oppressori, ovvero greci e romani con dei metodi tutt’altro che democratici.

 

   Uno studio più accurato e profondo porta alla luce una cultura, quella dei Siculi, di vero rispetto soprattutto per la donna; scritte che lo testimoniano si trovano un po’ dappertutto ed anche sul Kotile erroneamente ritenuto di provenienza etrusca: “Colui che cura la propria igiene, può aspirare di giacere con una vergine”.

 

   Ancora mille anni prima dell’avvento di Cristo, i Siculi credevano in una resurrezione divina: “Concedi a questi resti di risorgere in una nuova vita ”.

 

   Sono tanti i ritrovamenti che testimoniano conoscenza e coscienza della vita e del rispetto; questi popoli provenienti da un’area presumibilmente indo-pakistana erano sicuramente i nostri avi, la storia ci deve insegnare, per capire, capire e farne tesoro per non cadere in errori che potrebbero rivelarsi fatali.

   Buon viaggio dunque, con la certezza che - prima, durante e dopo la consultazione, questa guida accrescerà in Voi la voglia culturale ricreativa di una nuova vacanza in questi luoghi.

 

 
 
 
 

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           by Rosario Rigano