Adagiata sulle
colline meridionali dell'Etna, Pedara offre a tutti la bellezza dei suoi
paesaggi e la salubrità del suo clima. La trasformazione sociale e demografica
del territorio si è rivelata, nei secoli, attorno agli antichi criteri di monte
Difeso e monte Troina, testimoni della continua evoluzione di questo centro. Non
si possiedono notizie certe sulle sue origini perché le numerose colate laviche
ne hanno quasi del tutto cancellato le tracce. Si sa, però, che anticamente
l'abitato era situato più a nord dell'attuale e il ritrovamento casuale di
alcuni reperti testimonierebbe l'origine greca del luogo.
Sotto i
Normanni Pedara faceva parte delle vigne di Catania e, già in quel periodo, il
primitivo insediamento rurale cominciava a formare un villaggio di agricoltori a
settentrione dell'odierno paese. Tutto questo accadeva ancor prima che nel 1388
il vescovo della diocesi, Simone del Pozzo, autorizzasse la costruzione della
prima chiesa parrocchiale. Durante il '400, però, a seguito di due violente
eruzioni, gli abitanti iniziarono una migrazione verso sud e nell'attuale sito
diedero vita alla nuova Pedara. Nel 1641 il casale fu venduto al messinese
Domenico Di Giovanni e, diventando baronia, fu presto un rilevante centro di
attività economica e sociale e di conseguenza il più ricco ed organizzato
dell'Etna. Risollevatasi con enormi sacrifici dalla terrificante eruzione del
1669, qualche anno più tardi la popolazione fu di nuovo colpita duramente. L'11
gennaio 1693, il più violento terremoto che la storia locale ricordi, in pochi
secondi, distrusse anche Pedara.
Ed ecco allora
comparire un grande personaggio, da tempo l'uomo di fiducia dei Di Giovanni: don
Diego Pappalardo, sacerdote pedarese e cavaliere dell'Ordine Gerosolimitano di
Malta. Spirito geniale ed organizzativo e dalla vitalità travolgente come
pochissimi in quel tempo, don Diego ricostruì in meno di vent'anni e per ben due
volte la Chiesa Madre di S. Caterina - oggi Basilica pontificia - ed incoraggiò
gli abitanti per una rapida riedificazione del paese. Carestie e miseria
segnarono l'ultima parte del '700 che vide l'affermarsi della borghesia
terriera. L'abolizione della giurisdizione feudale siciliana del 1812 e la
successiva riforma amministrativa borbonica significarono per Pedara l'inizio di
una nuova trasformazione. Nel 1817, grazie al decreto emanato a Napoli dal re
Ferdinando IV, il paese divenne comune autonomo e la nuova realtà politica
permise alla comunità di emergere dall'oblio in cui si era trovata a seguito del
grande terremoto. L'800 ed il '900 furono caratterizzati soprattutto da un
notevole sviluppo urbano ed edilizio che, nel tempo, determinò la perdita di
ampie aree agricole e boschive e la conseguente creazione di nuove zone abitate.
Sagre e Feste
Festa di Sant’Antonio Abate-
Solenni celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate
17 Gennaio
Festa di Maria SS. Annunziata a Pedara
Solenni celebrazioni di fine estate in onore di Maria SS. Annunziata a
Pedara.
25 Marzo
Festa di Sant’Antonio Abate- Festa esterna
Solenni celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate processione del fercolo
con il simulacro
Maggio data da definire
Sagra della Granita siciliana
a Pedara - Tantissimi i gusti e sapori delle granite tra novità originali e
tradizione. Oltre all'area food and beverage, mercatini e spettacoli.
Prima settimana di giugno
Fiera Estiva di Pedara
- Un mix di Prodotti Tipici, Gastronomia, Aziende, Artigianato, tutto per la
casa ed il tempo libero. Non mancheranno serate di cabaret, musica, concorsi
di bellezza e ospiti d' eccezione.
Durata 15 gg. Ultima settimana di giugno e prima settimana di luglio
Fiera d'Estate Village a Pedara
- tra le più importanti vetrine espositive che si svolgono in Sicilia.
L'evento fieristico si terrà in pieno centro storico a Pedara.
Durata 15 gg. seconda e terza settimana di agosto
Festa di Maria SS. Annunziata a Pedara
- Festa esterna Solenni celebrazioni di fine estate in onore di Maria
SS. Annunziataa Pedara. "Ballata" delle candelore e processione del fercolo
con il simulacro della Madonna. Apertura dei Carri Mariani.
Durata 15 gg le prime due settimane di settembre
Sagra del Fungo dell'Etna a Pedara
- è la festa d'autunno di Pedara. All'inerno della manifestazione stand con
prodotti a base di funghi, area enogastronomica e spettacoli.
Data da definire
Sagra dei dolci tipici dei Morti a Pedara
- si celebra con la Sagra dei dolci tipici dei Morti, dolci specialità
siciliane. Troverete biscotti bersaglieri, Rame di Napoli, Totò, biscotti
Regina, 'Nzuddi, Ossa dei morti e Mustazzoli
Data non confermata
Mercatini di Natale a Pedara
- Natale a Pedara, i Mercatini Natalizi e il "Percorso del Gusto" un clima
gioioso e festivo che allieterà i sensi, arricchito da artigianato, prodotti
tipici e presepi.
Data da definire
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