Associazione
Culturale “Accademia di Arti e Culture”.
Dal 2007 operiamo per i Beni Culturali mobili,
artistici e architettonici. Lo abbiamo fatto a tutti
livelli dell’ambito scolastico (medie inferiori e
superiori), come pure nell’ambito formativo per
l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. La nostra
associazione, per progetti e competizioni culturali,
ha avuto patrocinio da parte della Commissione
Italiana per l’Unesco di Roma; da parte dell’Iccrom
per ben due volte e sempre nell’ambito dei Beni
Culturali. Abbiamo pubblicato libri/manuale
corredati da esaustive dispense per i nostri
seminari, convegni, work shop e quant’altro
organizzato in favore della comunità. La nostra
esperienza si arricchisce con i costanti contatti
con l’Iccrom e i corsi che esso fornisce e che
seguiamo. Ampi ragguagli li forniamo nel nostro
periodico culturale online la cui linea editoriale
è: politiche del turismo, dei beni culturali e
dell’ambiente, denominato “Portale degli eventi
culturali”, al link
www.siculina.it
Negli incontri bisettimanali di redazione, si
scelgono e si dibattono temi ed argomenti da
pubblicare, proposte da inoltrare, osservazioni da
porre, sopralluoghi da effettuare. Anche questo
riguarda tutto il contesto dei beni culturali.
Ci siamo formati su esperienze dirette, sin dal
2007, dalle chiare ed inequivocabili indicazioni e
linee guida dell’Iccrom (qui a Catania nel 2007
proprio al Monastero dei Benedettini con a capo l’ex
direttore monsieur Mounir Bouchenaki) e del Codice
dei Beni Culturali da cui emergono puntuali
indicazioni su come preservare, errori da non
commettere, sul nostro patrimonio mobile, artistico
e architettonico.
Come Associazione Culturale editrice “Accademia
di Arti e Culture” abbiamo posto il tema riguardante
Arti, Culture, Talenti, Mestieri e Professioni dei
Beni Culturali, all’interno di un progetto più ampio
e dettagliato dal titolo “La Bellezza nei Beni
Culturali” ben spiegato nel libro/manuale (dallo
stesso titolo) cui l’Iccrom ha concesso patrocinio
nel 2023, per i piani di studio - tecnico/pratici -
presentati, e ritenuti realizzabili sul territorio.
Ciò aggiungerebbe, alla formazione
universitaria (Beni Culturali) degli studenti,
esperienze dirette ancor oggi patrimonio dei maestri
artigiani nella trattazione delle prime fondamentali
attività: preservazione, manutenzione curativa e
restauro, comprensibili solo con la conoscenza della
natura, qualità e stato attuale del materiale in
oggetto; sia esso pietra, legno, tessuto, vetro o
pietra dura.
Detti piani di studio e approfondimento pratico
sono anche dedicati ad artigiani e professionisti
che si adoprano, lontani dai riflettori mediatici,
per far si che il nostro patrimonio sopravviva
grazie ad una accurata preservazione, tutela e
mirata manu-tenzione curativa. Sono mestieri
difficili e per esercitarli è necessaria una
adeguata preparazione di studio ed esperienze sul
campo ma sicuramente redditizi se espletati con
passione, professionalità e dovizia di culture e
conoscenze settoriali.
Sicuramente propedeutici, questi passaggi per
giungere al clou del nostro progetto:
“Preservazione, visibilità, valorizzazione,
promozione, fruizione e corretta gestione” del
nostro patrimonio.
Cosa intendiamo per Preservazione e Rispetto:
Azione di mantenimento del bene in oggetto in stato
di efficienza e in condizioni di essere usato; il
fine è quindi quello di proteggere il bene
attraverso la manutenzione curativa prima e del
restauro dopo. Per salvaguardare il patrimonio gli
specialisti della conservazione sono impegnati in
diverse azioni che possono distinguersi in:
Prevenzione: Serie di misure per ridurre i rischi di
un potenziale deterioramento. Si agisce sulle
eventuali cause di degrado prima che si verifichino
gli effetti.
Conservazione curativa: Serie d’interventi per
ridurre il più possibile gli effetti del degrado di
materiali e assicurare la continuità e la
sopravvivenza del bene (per es. rinforzare la tela
di un quadro, consolidare un muro pericolante,
disinfestare una statua lignea dagli insetti).
Restauro: Intervento su di un bene seriamente
deteriorato per restituirgli la leggibilità e
garantirne la conservazione. Il restauro costituisce
spesso un intervento traumatico per l’opera d’arte,
quindi é meglio prevenire piuttosto che restaurare.
(Cesare Brandi).
Manutenzione: Serie di azioni miranti a
prevenire l’intervento di restauro mediante regolari
controlli e azioni preventive.
Valorizzazione: ipotesi per una corretta e più
appropriata valorizzazione considerando gli ostacoli
anche di natura burocratica oltre che materiali che
ne ostacolano la piena valorizzazione.
Promozione: ipotesi per la visibilità e
migliori metodi di promozione mirata del Bene,
considerando anche l’eventuale apporto del privato
escludendo fini di lucro a sè stanti.
Fruizione: ipotesi per meglio agevolare le
visite al Bene medesimo anche con il contributo di
associazioni o club service che ne aumentino la
visibilità. Sempre con la dovuta cautela nella
fruizione e limitandone accessi di massa e
incontrollati.
Gestione: ipotesi di possibile gestione del
Bene in oggetto che possa creare un circuito
virtuoso di turismo culturale capace di creare
benefici all’indotto che ne cura e gestisce la
promozione. Su questo punto incidono per forza di
cose i primi quattro. Serve quindi una seria
organizzazione che garantisca programmazione e
realizzazione di ciò che serve alla piena attuazione
di tutti i punti prefissati.
L'educazione al patrimonio culturale si
configura come un sistema dinamico di processi
orientati a incrementare saperi, creatività e
consapevolezza dei ruoli di individui e comunità in
rapporto all'eredità culturale, alla sua
valorizzazione, tutela, fruizione e trasmissione.
Le nostre costanti interlocuzioni con gli
artisti/artigiani del settore, hanno certamente
arricchito il nostro bagaglio culturale di natura
quindi esperienziale. Ciò ci consente di
trasmettere, in via preliminare, i vari passaggi che
affronteranno gli studenti. Il nostro modus operandi,
quello di confrontarci quotidianamente con le varie
realtà ed avveni-menti nel territorio, ha creato
valore aggiunto alla conoscenza e competenza nel
variegato mondo dei Beni Culturali mobili, artistici
ed architettonici, sia nelle fasi di studio, di
verifica e d’intervento su un bene su cui si è posta
l’attenzione. Sulla base di ciò possiamo dialogare
con i tirocinanti su cosa e come va’ fatto in
materia di preservazione, manutenzione o restauro e
nello stesso tempo suggerire loro cosa e perché non
va’ fatto.
Per quanto sopra ecco cosa offriamo ai nostri
soci in tema di attività dell’associazione, in fatto
di Corsi, Formazione, Tirocini ed Orientamento i cui
punti principali sono i seguenti:
- Preliminare: Acquisizione e disamina, da parte
dei corsisti, degli studenti o semplici interessati,
di tutti gli elementi che formano la parte tecnica e
culturale dei vari temi che verrano espletati nel
corso degli incontri, scaturenti dallo studio sopra
esposto e documentabili attraverso testi, libri,
seminari e convegni ufficiali.
- Laboratorio tecnico organizzato con la
Soprintendenza di Catania sulle tecniche per
l’acquisizione dei dati riguardanti “la salute”
delle pietre che compongono il monumento;
valutazione della pietra (casi in cui detta pietra
sia bianca e proveniente da Siracusa, Comiso o Avola
perché diverse tra di loro).
- Laboratorio tecnico-scientifico su confronto tra
reperti vascolari delle “culture”
Rodi-Tindari-Vallelunga, Thapsos, Castelluccio, Capo
Graziano e Greco-Romana. Siti di riferimento,
periodo, materiali d’uso, stile ceramico e
decorazioni.
- Realizzazione di un’offerta turistica con
percorso storico/artistico culturale di rilevanza
internazionale imperniato su edifici di culto,
dimore nobiliari e palazzi storici, definendone
periodo, stile, committenti, progettisti ed
esecutori, già disponibile nel nostro “Magazine” in
formato cartaceo (non destinato alla vendita “StoriArtEtnea”.
Vantaggi e svantaggi valutati sull’ottica di un Tour
Operator divisione incoming.
- Proposte e valutazioni su Visibilità e
Promozione di un bene architettonico ai fini di una
miglior evidenza visiva, per una più appropriata e
“redditizia” promozione. Contributo di un fotografo
professionista di settore e di un produttore/editore
di riviste turistiche e culturali.
- Studio e proposte per una concreta e vantaggiosa
Valorizzazione (con dimostrazione pratica) che
consenta una corretta e non invasiva Fruizione al
fine di non danneggiare lo stesso.
- Problema della gestione tecnica ed economica di
un bene architettonico e valutazione di una
co-gestione tra pubblico e privato.
- Esperienza tecnico-pratica in laboratio o
bottega artigiana per ciò che concerne manutenzione
o restauro di pietra, legno, tessuto e vetro.
Questa la Mission di Accademia di Arti e
Culture espletata in collaborazione con laboratori,
botteghe artigianali del legno, del vetro, delle
stoffe, opifici di pietre dure, tecnici di settore
con sopralluoghi nei posti ove avvengono le
operazioni di manutenzione o restauro.
Punti salienti della “fase educativa” verso il
territorio:
- Educare al patrimonio culturale mobile, artistico,
architettonico, naturalistico e paesaggistico.
- Abilità ad osservare ed analizzare i Beni
Culturali e l’ambiente circostante.
- Conoscenza dei e sui Beni Culturali.
- Conoscenze storiche in cui i Beni Culturali siano
elementi importanti.
- Conoscenze storico-artistiche in merito alle forme
e ai valori estetici dei BB.CC.
- Conoscenza del territorio in cui i BB.CC. sono
iscritti.
- Educazione del cittadino.
La nozione di bene culturale é molto ampia e,
secondo la Convenzione dell’UNESCO del 1972,
comprende:
Monumenti architettonici
(Edifici di culto, dimore nobiliari, palazzi
storici, castelli, cinte murarie, torri, statue
monumentali, fontane, cimiteri, architetture
industriali, ecc)
- Archivi e biblioteche
- Musei
- (Collezioni pubbliche e private di dipinti,
statue, oggetti d’arte o d’interesse storico,
etnografico, scientifico, ecc.)
- Centri storici
- Siti archeologici
- Giardini e parchi storici
- Insieme di costruzioni, raggruppate o
isolate, la cui architettura si integra nel tessuto
urbano o nel paesaggio conferendo un carattere
particolare alla regione. Tutti elementi che
necessitano di attenzione da parte degli enti
preposti.
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