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Questa pagina/gruppo , è
stata creata per sondare la sensibilità dei
cittadini verso ciò che da uomini e loro idee ci
sono stati tramandati dallo scorrere del tempo e che sopravviverà a noi stessi. |
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L'Associazione Culturale editrice "Accademia di Arti e
Culture" favorisce l'ingresso di nuovi iscritti/e con
piccole quote di adesione.
L'Associazione
consente la massima partecipazione a tutti gli iscritti
ad ogni evento, locale o regionale.
Il
Presidente
Rosario
Rigano
Organo del
Portale degli eventi culturali |
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sulla pagina |
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Gioielli
di Sicilia |
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Scalinata centrale del Monastero dei
Benedettini di Catania. Gioiello del tardo barocco
siciliano e complesso benedettino tra
i più grandi d'Europa. |
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L’Associazione è un luogo di confronto sulle tematiche legate
allo studio e all'approfondimento del valore intrinseco dei beni
culturali, mobili, artistici e architettonici, archeologici e
dei beni paesaggistici; contribuisce a diffondere sul territorio
la cultura della cura, preservazione, tutela, restauro,
fruizione, valorizzazione, promozione, e gestione del patrimonio
culturale per la ricchezza del territorio, la tutela
dell'ambiente atto ad accogliere un turismo culturale e d’elite.
Mission:
- Educare al patrimonio.
- Abilità ad osservare ed analizzare i Beni Culturali.
- Conoscenza dei e sui Beni Culturali.
- Conoscenze storiche in cui i Beni Culturali siano elementi importanti.
- Conoscenze storico-artistiche in merito alle forme e ai valori estetici dei
BB.CC.
- Conoscenza del territorio in cui i BB.CC. sono iscritti.
- Educazione del cittadino. |
Ci capita di
rilevare che cose locali abbiano risonanza regionale
(forse) e cose di rilevanza regionale non trovino
spazio neppure a livello locale. Questo capita
quando i giornalicchi filtrano e censurano.
Ci segnalano e
noi verifichiamo. Oggi Domenica 13 Gennaio 2019
sulla pagina locale di un quotidiano catanese a
diffusione regionale, c'è un articolo riguardante la
possibilità, quasi certezza che un collettore
fognario occuperà 25.000 metri quadrati di
aree ricadenti nell'area del Parco Archeologico e
Paesaggistico della Valle dell'Aci che interessa i
comuni di Acireale, Acicatena, Aci Sant'Antonio,
Santa Venerina e Valverde. Ma il problema non
è questo, il problema, per i convenuti all'incontro
avvenuto presso la sala Costarelli ed organizzato
dall'avvocato Mario Di Prima è solo lo sbocco a mare
che, anche noi reputiamo un grosso danno per le
nostre borgate marnare e per il turismo in generale.
Rileviamo, da quel che leggiamo, i commenti del
presidente del consiglio di Acireale Sonia Abbotto,
del rup del procedimento ing. Ignazio Meli e di un
consigliere comunale componente della commissione
ambiente. Da rilevare, come il redattore
dell'articolo abbia messo assai in evidenza un nota
inviata da tale Francesco Sorbello, non presente, autodefinitosi pozzillese doc, che accusa la politica inerte
dimenticando che il problema nasce con
l'amministrazione Garozzo, continua con Roberto
Barbagallo ed oggi ereditata dalla giunta Alì e che il pozzillese doc che conosciamo
noi si chiama Rito Greco presente nelle
amministrazioni citate.
Mi verrebbe da
chiedere, all'amico Mario Di Prima, a cosa é servito
questo incontro nella sala Costarelli oltre
che all'articolo commissionato sul quotidiano in
questione?
Per
correttezza d'informazione desideriamo segnalare un
nostro convegno avvenuto nell'antisala consiliare
del Palazzo di Città di Acireale il 27 Ottobre del
2018 con il patrocinio dell'Assessorato Regionale ai
Beni Culturali della Regione Siciliana e della Città
di Acireale. Invitato l'assessore regionale in
carica, archeologo Sebastiano Tusa, (ex
sovrintendente alla soprintendenza del mare),
ben tre mesi prima...non si è presentato. Invitato
il sindaco di Acireale ingegnere Stefano Alì...è
passato a salutare. Invitata la commissione ambiente
del comune di Acireale...non si sono presentati.
invitati i sindaci dei comuni di Acicatena,
Acicastello, Aci Sant'Antonio e Valverde...presente
solo l'assessore del comune di Valverde. Invitati i
dirigenti scolastici degli istituti di istruzione
superiore di Acireale Classico Gulli e Pennisi,
Scientifico Archimede, Turistico
Brunelleschi...presente solo la prof.ssa Sebastiana
Ardizzone del Gulli e Pennisi tra l'altro presidente
del Club Unesco di Acireale.
Abbiamo
mandato il comunicato stampa alle emittenti locali
Etna Espresso Channel e Rei...non lo hanno messo in
onda si è presentato un fotografo inviato da un
giornalista che avrebbe voluto intervistare
l'assessore Tusa...
Noi siamo
quelli che abbiamo ridato alla pubblica fruizione,
anche se per un breve periodo e a nostre spese,
l'area del tempietto di Capomulini mentre altri lo
hanno fatto con fini di lucro. E di questo dobbiamo
ringraziare le precedenti amministrazioni; di questa
non ne abbiamo ancora capito gli intenti, anche
perché non ci invitano neppure alle conferenze
stampa. Non sapevano che abbiamo già deciso di
portare altrove la nostra sede legale. Questa città
non fa' per noi. Auguri! |
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