Politiche del turismo, dei beni culturali e dell'ambiente

  Il silenzio degli incoscienti (edotti e consapevoli) colpevoli di noncuranza, indifferenza e ignavia.

   La scuola affonda, questa scuola è ormai una cloaca della partitocrazia delle sinistre; un luogo di scontri, di ideologie e sempre meno un sereno ambiente di studio e apprendimento. Le scuole e le università si sono riempite e sono quasi ostaggio di “altre” culture intransigenti e nemiche dell’occidente, agevolate e per certi versi imposte dalle sinistre italiane ed europee. Ci stanno islamizzando con il chiaro aiuto delle sinistre italiane e del vaticano. Le sinistre di Soumahoro, Bonelli, centri sociali (ed assimilati), Fratoianni, Speranza, Boldrini, Bersani e la pregiudicata Salis con il sostegno di tutto il pd e buona parte dei sindacati di sinistra. L’Italia non è più un paese sicuro per gli italiani.

   Ma tutto parte dalla scuola. Questa scuola al femminile, fatta di donzelle catechizzate e in mano ad una sinistra senza programmi, priva di progetti formativi che si preoccupa solo di piazzare sempre più sudditi dentro il corpo dirigenti/insegnanti/docenti. Basta gridare alla censura, quando il governo è di destra e sale l’indice di servilismo di chi lo fa dalle proprie pagine social e poi amplificato nelle pagine dei media compiacenti o di partito; ultimo in ordine di tempo il caso Scurati (spacciato per intellettuale) e la scrittrice Di Pietrantonio (sedata sul nascere).

   Oggi in Italia esistono poche voci libere che non riescono però a fare breccia nella consapevolezza delle masse. Certa gente ha capito: Se ti dichiari di sinistra o perlomeno dai segnali di sudditanza in merito, i media ti elogiano e l’enclave ibernata della presunta cultura e della scuola ti prendono in considerazione, altrimenti rimani fine a te stesso/a. Politici, burocrati ed enti a cascata rimangono nel più assordante dei silenzi perché pensano solo al consenso.

   Cultura a sinistra? Per niente, solo ideologie, sermoni e sudditanza. A destra? Il vuoto più assoluto. Cultura è quando impari e diventi consapevole, quando acquisisci buon senso e coscienza di ciò che hai letto, visto o intuito. Cultura non è l’intrattenimento e le proposte prive di contenuti veri, reali ed attuali.

Pagina e link collegati a cura dell'Associazione Culturale editrice "Accademia di Arti e Culture".

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