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Viaggio in Sicilia

Ducezio re dei Siculi

Aree attrezzate

Carretto Siciliano

Pupi Siciliani

    

     A sud della Piana di Catania, accarezzata dalle dolci acque del fiume Catalfaro, alle falde del monte Croce, che le fa da corona, circondata dal verde cupo degli agrumeti ed inebriata dal delicato profumo di zagara, si erge la città di Palagonia. Per molti storici, la città, è figlia della duceziana Palika, capitale dei Siculi fondata nel 453 a.C. infatti alcuni studiosi pensano che il nome derivi da Palikè nea 'Nuova Palica'. Ma all'interno del suo territorio si conservano tracce ben più antiche come quelle di Callura-Sciccaria, sito composto da due villaggi preistorici (fine V - metà secodo millennio a.C.); una fattoria del III sec. a.C. e resti di un casale medievale; Acquamara con i resti di un villaggio preistorico fortificat (III - I millennio a.C.); un villaggio nel Vallone Acquamara con prevalente materiale castellucciano ed i resti di una masseria romano-bizantina; numerose tombe sparse in contrada Targia; il villaggio e la necropoli di Coste Santa Febronia. Il primo documento che ricorda Palagonia è una bolla del 1169 di papa Urbano II. Nel 1282 è in possesso di Ruggero di Lauria successivamente passò a Blasco Alagona, a Ruggero di Passaneto, a Francesco Ventimiglia, a Ubertino La Grua, a Berengario Cuyllas e a Calcerando Sanminiato che, nel 1407, la cedette insieme al castello distrutto nel 1693, a Giacomo Gravina. Il popolo palagonese ha sempre partecipato ai movimenti che, in un modo o nell'altro, hanno fatto la storia della Sicilia. 

     Palagonia, fu eretta da Ducezio re dei Siculi con il nome di Palika nell'anno 453 a.C. attorno al tempio degli dei Palici di cui la cittadina custodisce oggi solo il basamento. Distrutto intorno al 103 a,C., durante la seconda guerra Servile, il centro urbano venne ricostruito in un sito più fortificato e ribattezzato col nome di Palikanea.

     Ducezio: siciliano, a capo di un movimento nazionale contro i greci nell'isola, riuscì a formare una potente lega di città sicule. Sconfitto a Noe (450 a.C.) dai siracusani, il suo regno si dissolse; morì di malattia nel 439 a.C..

     Da visitare: Oratorio bizantino di Santa Febronia, contrada Coste, l'antico sito di Palika, Basilica di San Giovanni (V° sec. a.C.), Torre di pozzo Blandini, Poggio Croce, siti archeologici.

 

 

Palikè

 
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