”Furci Siculo: cittadina incastonata tra mare e collina definita per le sue risorse la perla dello Ionio.” Il primo insediamento era formato da un piccolo borgo di pescatori e costituiva, nel primo trentennio dell' 800, una delle quattro frazioni del Comune di S. Teresa di Riva e costituiva, con esse, la marina della vecchia Savoca. L' autonomia del Comune viene sancita il 29 marzo del 1923 ed alla denominazione di Furci (Forche) viene aggiunto l' appellativo di Siculo per distinguerlo dall' omonima località in provincia di Chieti. Aderisce al distretto Taormina Etna: distretto turistico che abbraccia 58 comuni distribuiti tra la provincia di Messina e quella di Catania: 58 gioielli che disegnano come un anello intorno al vulcano dell’Etna, un teatro tra terra e mare pronto a sorprendervi in ogni stagione dell’anno. •Al Consorzio Valle D'Agrò, che comprende il territorio che si affaccia sul mare Jonio e si estende attorno al torrente Agrò nella cui vallata spicca un gioiello artistico, patrimonio dell’UNESCO la Basilica di San Pietro e Paolo monumento di unione fra cultura bizantina araba e Normanna.
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