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Portale culturale
degli eventi siciliani
Personalmente ritengo gradevole, e mi ritengo appagato, dal
percorso che mi ha portato, da giornalista appassionato cultore
dei beni culturali, a narratore con il vezzo di indagare sempre
sull’origine delle cose, delle forme, dei materiali, delle
culture da cui esse scaturiscono come pure nel lavoro
dell’artigiano e dell’input geniale dell’artista, nella
costruzione dei palazzi e delle chiese che oggi vediamo e
apprezziamo, fino a scrittore di narrativa di ambientazione
storica.
L’incontro più importante che ha dato la svolta ai miei
interessi culturali é avvenuta nel 2007, in occasione di un
Forum Internazionale dell’Iccrom, svoltosi a Catania, imperniato
sulla preservazione e gestione del Patrimonio Culturale, quando
da giornalista ho incontrato il direttore generale dell’Iccrom "monsieur Mounir Bouchenaki" con il quale ho avuto un brevissimo
dialogo sui metodi di tutela, valorizzazione e gestione del
patrimonio in Sicilia. Alla fine di questo scambio verbale mi
disse: “Lei da queste parti è una mosca bianca”. Era sicuramente
un complimento e ciò mi spinse ad evolvere in pratica la
didattica dei miei libri e degli attori preposti al settore.
Nell’organizzazione di due competizioni culturali, imperniate
sulla preservazione, valorizzazione e promozione dei BB.CC., in
due momenti diversi ottengo il patrocinio di Iccrom (Centro
Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei
Beni Culturali), g.c. da monsieur Bouchenaki nel 2010,
accompagnato da una bellissima lettera, e successivamente da CNI
(Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco) g.c. dal
presidente prof. Giovanni Puglisi nel 2012; segno di
riconoscimento del valore sociale ed educativo delle iniziative.
La mia innata curiosità mi porta sempre più indietro nel tempo;
il salto dalla storia alla preistoria è avventuroso, accidentato
e colmo di imprecisioni come di miti da sbrogliare o da sfatare.
Il percorso intrapreso oggi mi porta nei tempi, nei luoghi e
negli eventi che hanno segnato culture e civiltà dei popoli che
hanno percorso inospitali territori per giungere in Sicilia.
Sassetti, Jones, Hagège e Caltagirone mi hanno spianato la
strada verso nuove acquisizioni culturali ed interpretazioni.
Questa mia narrativa di ambientazione storica, in cui Siculina è
testimonial e storyteller, cammina di pari passo con le scoperte
di archeologi, glottologi, linguisti e genetisti per tracciare i
percorsi, le culture e le civiltà di detti popoli. Ai
ragazzi delle varie scuole che incontro ribadisco sempre: “Siamo
alla ricerca delle nostre origini per formare la nostra identità”.
Lo facciamo anche attuando comparazioni fonetiche ed
etimologiche di moltissime glosse della lingua siciliana (come
riconosciuta dall’Unesco) con la lingua sanscrita, da cui emerge
uno stretto e sorprendente imparentamento nei suoni (vedi Punjab
- confine pakistano), nella forma e nei contenuti fra i vocaboli
siciliani analizzati e quelli presenti nella lingua dei dotti.
Hanno capito che la strada da percorrere è impervia, lunga e
accidentata. In effetti il percorso a ritroso nei Tempi, nei
Luoghi e negli Eventi dei Siculi, dei Romani, dei Greci e poi
nella cultura del Castelluccio ed indietro ancora fino alla
cultura di Stentinello, non è stato per nulla agevole ma trovo
assolutamente piacevole scoprire e imparare nuove culture e
civiltà. Attualmente dirigo un periodico online che argomenta su
turismo, beni culturali e ambiente.
Rosario Rigano. Narratore, scrittore, giornalista.
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