| Palermo: un'incredibile miscellanea di cultura e cosmopolite ricchezze artistiche. Dai fitti agrumeti agli stupendi scorci di mare della costa occidentale, ricca di insenature e di baie e con un retroterra di campagne assolate, talvolta aride e brulle, ma spesso, ammantate di vigneti, di alberi da frutto e punteggiate da case all'ombra dei palmizi. Luoghi chiassosi e sempre in movimento (Palermo) fanno da contrappunto al sereno silenzio di angoli dove soltanto il mare sembra aver diritto "voce" (San Vito Lo Capo), le scogliere di Scopello, le Egadi. Splendide sono le testimonianze artistiche greche, romane, arabe, normanne, barocche. Ecco quindi ancora Palermo il cui centro storico rievoca secoli di splendore. Monreale con il suo Duomo, le antiche Segesta e Solunto. Fra i tanti motivi che rendono interessantissima questa zona c'è poi il folklore, quello autentico delle numerose sagre paesane tra gli aranceti (Piana degli Albanesi), ma che è percepibile soprattutto nelle viuzze della Palermo vecchia, dovunque e non soltanto alla Vucciria, si organizzi un piccolo mercato. Testimonianze dalla Preistoria All'era mesolitica appartengono i graffiti della Grotta dell'Addaura di Monte Pellegrino a Palermo, che rappresentano delle figure umane dedite a danze rituali e forse ad un sacrificio umano. Si tratta di una delle tracce più significative della proto-storia dell'arte, che rendono inoltre l'idea di quanto antico fosse l'insediamento dell'uomo nelle aree semi-costiere della provincia, insediamento che fu indubbiamente favorito dalla presenza di condizioni geografiche e climatiche introvabili nel Vicino Oriente, da dove partì il più primordiale flusso migratorio diretto alla Sicilia. Un aspetto che favorì anche questi insediamenti fu la composizione delle rocce dei Monti di Palermo, calcaree, porose, e dunque ideali per scavare ed ampliare grotte. Himera Tra i più antichi centri della provincia è Himera, colonia greca che sorge su un verde altipiano alle spalle di Termini Imerese. Era la colonia greca più occidentale, secondo Tucidide fondata da coloni appartenenti alla gens di Euclide. Nel 480 a.C., Terone - tiranno di Akragas, odierna Agrigento - invase Himera, scacciando il suo re, Terillo. Questi, però, chiamò in proprio soccorso i cartaginesi, con un possente esercito di trecentomila uomini, che il tiranno agrigentino poté sconfiggere solo chiedendo a sua volta aiuto a Gelone di Siracusa, come racconta Diodoro Siculo. Ma nel 408 a.C. fu il temibile cartaginese Annibale, nipote di Amilcare, a vendicare i propri avi saccheggiando e radendo al suolo Himera, non più ormai protetta dai siracusani. Solunto Solunto, città sulla costa settentrionale della Sicilia, sul Monte Catalfano, a circa 3 km da Santa Flavia, di fronte Capo Zafferano, nei pressi di Palermo. Preceduta sulla stessa area dall'insediamento fenicio di Kfra (700 a.C.), la città venne fondata dai Cartaginesi nel IV secolo a.C. che ne mantennero il controllo per più di un secolo. Durante questo periodo divenne centro di traffico marittimo rivaleggiando con Mozia, e persino con Palermo. In seguito alla Prima guerra punica(250 a.C. circa) passò sotto il dominio romano. Il declino della città iniziò nel I secolo col graduale abbandono della città a favore dei centri abitati della pianura sottostante, fino al saccheggio subito ad opera dei Saraceni ed altri popoli nomadi minori in pieno VII secolo. Vi rimangono le terme, l'agorà, e vari palazzi patrizi, come il Ginnasio, la bellissima Casa di Leda, con affreschi pompeiani, il teatro ed il più piccolo Odeon. Alia | Alimena | Aliminusa | Altavilla Milicia |
Altofonte | Bagheria | Balestrate | Baucina |
Belmonte mezzagno | Bisaquino | Blufi | Bolognetta |
Bompietro | Borgetto | Caccamo | Caltavuturo |
Campofelice di Fitalia | Campofelice di Roccella | Campofiorito | Camporeale |
Capaci | Carini | Castelbuono | Casteldaccia |
Castellana Sicula | Castronuovo di Sicilia | Cefalà Diana | Cefalù |
Cerda | Chiusa Sclafani | Ciminna | Cinisi |
Collesano | Contessa Entellina | Corleone | Ficarazzi |
Godrano | Gratteri | Isnello | Isola delle Femmine |
Lascari | Lercara Friddi | Marineo | Mezzojuso |
Misilmeri | Monreale | Montelepre | Montemaggiore Belsito |
Petralia Sottana | Piana degli Albanesi | Polizzi Generosa | Pollina |
Prizzi | Roccamena | Roccapalumba | San Cipirello |
San Giuseppe Jato | San Marco Castelverde | Santa Cristina Gela | Santa Flavia |
Sciara | Scillato | Sclafani Bagni | Termini Imerese |
Terrasini | Torretta | Trabia | Trappeto |
Ustica | Valledolmo | Ventimiglia di Sicilia | Vicari |
. L'itinerario arabo-normanno di Palermo entra nella World Heritage List dell'Unesco. E' il percorso cittadino che comprende Palazzo Reale, Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, chiesa della Martorana, San Cataldo, la Zisa, Ponte dell'Ammiraglio, la cattedrale di Palermo, il duomo di Cefalù e quello di Monreale Nelle spettacolari immagini realizzate da Francesco Ferla sono ripresi Palazzo Reale, Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, la Martorana, San Cataldo, la Zisa, la Cuba, Ponte dell'Ammiraglio e la Cattedrale, oltre che il duomo di Cefalù e quello di Monreale. | |