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Questa pagina/gruppo social , è
stata creata per sondare la sensibilità dei
cittadini verso ciò che da uomini e loro idee ci
sono stati tramandati dallo scorrere del tempo e che sopravviverà a noi stessi. |
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Acireale, 19 Aprile 2023
Proemio a “La Bellezza nei Beni
Culturali”.
Quando parliamo di “cultura” stiamo esprimendo un concetto generico, ampio e
contenitore di svariate locuzioni a volte improprie. È stato per me
fondamentale, mettere l’uomo, inteso come persona nei vari stadi della sua vita
e nei due generi, al centro, quindi parte ptimaria, nell’interpretazione dei
concetti di cultura nella sua concezione più nobile. Dal bambino all’adolescente
che comincia a provare o ad esprimere i suoi primi sentimenti, magari
inconsciamente, come un’emozione verso una compagnetta (o viceversa) senza
sapersi spiegare l’aggrovigliamento delle budella o la confusione in testa, fino
alla persona anziana che comprende il significato umano di taluni aspetti
reconditi in ogni cultura, in ogni parte della terra; dai sentimenti nasce
tutto. Ho ritenuto di non poter, ma non è mai stato nelle mie intenzioni,
insegnare “Il Bello Insito nei Beni Culturali” (che si può solo trasmettere) che
poi nel “Piano di Studio”, per ragioni di
opportunità e accessibilità anche per i meno eruditi, è diventato “La Bellezza
nei Beni Culturali” che non si limita a ristretti confini territoriali locali.
La quasi totalità delle persone, anche corpo docente, non citerò i mestieranti
della comunicazione (qui l’informazione non esiste) o politici e politicanti)
non ha inteso, neanche lontanamente il mio pensiero che non è spiegato (bensì
implicito tra le righe) nel libro ma trasmesso verbalmente ai ragazzi con i
quali ho dialogato. Alla presentazione della locandina, un “giornalista” mi ha
chiesto: “perché non c’è scritto Acireale visto che lei sta proponendo il suo
progetto ad Acireale?”. Altri mi hanno detto: “parlerà della storia delle
chiese, dei loro interni e dal punto di vista religioso? Osservazioni banali
perché ancora si sconosce la cultura come elemento collante che non conosce
confini né ragioni di culto e neppure politiche. Nessuno ha inteso il vero
significato del “Piano di Studio”, del suo coinvolgimento emotivo,
sensoriale e gusto artistico delle opere; il senso del “bello” che si sprigiona
dalla maestria dell’arte espressa in un contesto architettonico, di un arredo,
di un dipinto. Questa Bellezza include anche il fattore virtuale delle
realizzazioni tangibili e intangibili di “Culture, Arti, Mestieri e Professioni
dei Beni Culturali”. Voglio fortemente che ogni ragazzino, crescendo, maturi
consapevolezza dalla conoscenza delle opere dell’arte o artigiane insite o
presenti nel suo territorio. Io vado oltre i luoghi e i monumenti che
rappresentano il potere temporale e quello spirituale. La mia visione di Beni
Culturali non è omologata ai canoni vigenti, quelli accettati passivamente. Il
mio vantaggio, nei confronti dei narratori in lingua inglese è che io posso
esprimere e permettermi armonia e poesia nell’azione culturale, grazie alla
lingua italiana, che riguarda i Beni Culturali e tutto questo nel presente, con
parole comuni comprensibili a tutti anche se non frequenti nel linguaggio
corrente.
E, oggi come non mai, per far questo abbiamo bisogno di “teste ben fatte” (Montaigne
2005), e non di “teste ben piene”, che sappiano organizzare e divulgare le
conoscenze all’interno di un nuovo sistema cognitivo, altrimenti anche le
opportunità della tecnologia saranno per pochi. E, come scrissi qualche anno fa,
sarà la “società dell’ignoranza” e dell’incompetenza (non solo digitale…) -
Sapere>Conoscenza>Potere.
L’Associazione è un luogo di confronto sulle tematiche legate allo studio e
all'approfondimento del valore intrinseco dei beni culturali, mobili, artistici
e architettonici, archeologici e dei beni paesaggistici; contribuisce a
diffondere sul territorio la cultura della cura, preservazione, tutela,
restauro, fruizione, valorizzazione, promozione, e gestione del patrimonio
culturale per la ricchezza del territorio, la tutela dell'ambiente atto ad
accogliere un turismo culturale e d’elite.
Mission:
- Educare al patrimonio.
- Abilità ad osservare ed analizzare i Beni Culturali.
- Conoscenza dei e sui Beni Culturali.
- Conoscenze storiche in cui i Beni Culturali siano elementi importanti.
- Conoscenze storico-artistiche in merito alle forme e ai valori estetici dei
BB.CC.
- Conoscenza del territorio in cui i BB.CC. sono iscritti.
- Educazione del cittadino.
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Pubblicare libri e dispense a fini didattici.
L'azione
dell'Associazione Culturale editrice
"Accademia di
Arti e Culture"
Entra nel vivo
ponendosi come parte attore e promotore di quanto appresso. Come Associazione
Culturale, vogliamo e possiamo arricchire le conoscenze e le competenze in
ambito scolastico con proposte didattiche innovative grazie alle numerose
pubblicazioni di "Narrativa di Ambientazione Storica" siciliana e i Quaderni
di GeoStoria; nel contesto del marketing
territoriale, affinare le competenze sociali rendendole produttive, avviare quel
processo evolutivo dello sviluppo socio - economico e culturale che crea
occupazione vera, produttiva e non assistenziale.
Incontro conclusivo con i ragazzi della II^
d dell'Istituto Comprensivo Paolo Vasta di Acireale nella sala del Teatro
dell'Opera dei Pupi di via Alessi 5 ad Acireale il 7 marzo 2016 con intervento
dell'assessore al Territorio ed Ambiente della Città di Acireale avv. Francesco
Fichera. Ospite lo storico e scrittore Biagio Fichera. Ai ragazzi è stato
consegnato un attestato di partecipazione ed una pubblicazione riguardante la
presenza dei Siculi nell'area di Capo dei Molini in Acireale. L'intervento
dell'emittente 6^ Rete Catania ha permesso di divulgare l'evento che ha avuto
oltre 3000 contatti sulla rete ed oltre mille sulla pagina Facebook
dell'Associazione.
https://www.facebook.com/EtnaEspressoChannel/videos/1265948226793812/?fref=mentions |
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